Img_corso_fotografia_di_moda_padova

FOTOGRAFIA DI MODA

CENNI E ORIGINI DELLA FOTOGRAFIA DI MODA

L'insegnamento di una disciplina come  la fotografia di moda necessariamente deve tener conto del settore in cui opera e di tutta la sua filiera. La prima importante domanda che dobbiamo farci nell’intraprendere studi e professioni in questo settore è: che cosa è la moda? Quando parliamo di moda siamo spinti ad associare questo termine al mondo contemporaneo, all’oggi, ma la parola moda ha origini antiche, ed aveva come significato modo, maniera, abitudine. Essere alla moda oggi vuol dire  non solo vestirsi di capi creati da stilisti, ma significa anche essere contemporanei. Moda è per prima cosa l’industria che produce abiti, accessori, profumi..., ma non sempre tutto ciò è legato alla produzione di beni e al profitto, basti pensare alle nuove generazioni che creano costantemente nuove tendenze, mode, indipendenti dal mercato, dalla produzione o dal valore economico degli oggetti. La moda ha trovato fin da subito nella fotografia un potente alleato per la comunicazione e la pubblicizzazione dei propri brand. Negli anni 10 e 20 nasce la professione del fotografo di moda più tardi diventata sempre più importante grazie anche all’importanza che presero testate specializzate come Vogue e Harper’s Bazaar che collaborarono con nomi illustri come Adolf de Mayer o Edward Staichen.

 

 

img_vougue

La fotografia ebbe il suo primo periodo d’oro degli anni 60-70  con fotografi celeberrimi come Richard Avedon, arrivando ad oggi con Maisel o Lachapelle, nel duemila arriva la Rivoluzione Digitale del processo fotografico e della comunicazione che cambia sempre più velocemente le mode e l’immagine della moda. Il fotografo quindi assume un ruolo importantissimo, perché creativo e costruttore di quell’aura di cui gode la  moda da quella trendy a quella classica. La fotografia più di tutti i mezzi di rappresentazione visiva vorrebbe avere la pretesa di  certificare il reale o illudere il consumatore che possa trattarsi di una realtà avvicinabile ed è qui che il fotografo di moda è chiamato a realizzare servizi fotografici per le aziende che rendono solidi i sogni di moltissime persone con particolare attenzione naturalmente alle necessità della produzione.

 

 

IMG_AVEDON IMG_ISFAV_MODA

Per fotografare la moda servono: metodo, progettualità, lavoro di squadra e creatività funzionale.

Proprio quest’ultima parte è la caratteristica del percorso scolastico ISFAV; questi processi si apprendono durante il Biennio di Fotografia Grafica e Comunicazione Visiva. Il corso di Fotografia di moda all’interno del Corso Biennale di Fotografia Grafica e Comunicazione Visiva ISFAV ha come obiettivo la creazione e il perfezionamento di capacità teoriche e pratiche necessarie durante lo shooting di un servizio Moda. Per strutturare queste competenze la didattica ISFAV  parte dalla Storia della Fotografia di Moda analizzando gli autori e il loro stile fotografico. Durante il corso si apprendono i principali schemi di luce e l’utilizzo dell’attrezzatura fotografica da studio nella sala di posa ISFAV e la tecnica di shooting in esterni. Durante il corso ci saranno esperienze pratiche con stylist e modelle. Alla fine del percorso l’allievo produce un servizio fotografico di moda in totale autonomia dai risultati professionali. L’unicità del Corso di fotografia di moda ISFAV consiste nell’allargamento alla grafica e alla comunicazione visiva. L’allievo diventa ideatore della campagna pubblicitaria, passando alla realizzazione del servizio fotografico al confezionamento grafico. Tutto ciò è possibile grazie all’inserimento della materia Metodologie e Tecniche Creative durante il percorso biennale ISFAV, metodologia  indispensabile per approcciarsi a nuove idee e mercati in continua evoluzione come la Moda.

Per informazioni sul corso Biennale di Fotografia Grafica e Comunicazione Visiva